- Perché non inizi da qui? -

Dal luglio 2014 al marzo 2015, il tempo di fuggire da facebook e arrivare alla definitiva cancellazione dell'account: ecco quanto è durato il progetto di Titoli provvisori per un romanzo postumo, nato con l'intento di raccogliere i testi prodotti dal 2010 in poi. Perché si vive a prescindere dai mipiace, e anche dalle relazioni virtuali. Per fortuna, aggiungo. Peccato che, post dopo post, mi sia ritrovato ad indossare i panni del blogger e che l'ego virtuale di cui volevo celebrare la memoria abbia avuto il sopravvento sull'io reale. L'unica possibilità di sopravvivere, soprattutto all'idea di me stesso, era porre fine anche a questa esperienza. Soltanto così questo luogo è diventato ciò avrei voluto che fosse davvero sin dall'inizio: un contenitore di parole. Dal bisogno di trovare nuove forme espressive sarebbero poi nati Riscritture e una sorta di sceneggiatura per un'ipotetica serie televisiva di fantascienza intitolata  Tu e la notte.

La ricerca della meraviglia, intesa come liberatorio attimo di sospensione dalla realtà, lo stupore dinanzi a cose ritenute per troppo tempo ovvie, il tentativo di seminare qualche piccolo seme di follia, pagine di diario, qualche racconto, piccoli frammenti di presente e giochi di scrittura più o meno creativa e tanto pop: ecco cosa contiene Titoli Provvisori per un romanzo postumo. E poi, ancora, gli incipit di un romanzo mai scritto, ovvero storie appena abbozzate da far completare alla fantasia del lettore, e le Cronache di Mercurio a raccontare la parte ombra. Nulla di davvero serio, comunque. In fondo, la mia è stata sempre e soltanto tragicomicità involontaria.

Un ringraziamento a Marco Lazzara, che ha contribuito con i suoi guest post, agli autori che mi hanno ispirato e alla musica, in particolar modo quella dei Genesis, che mi accompagna da sempre. E se un giorno queste parole dovessero diventare postume sul serio? Il web continuerà a conservarle, insieme a qualche foto. Preferirei però rimanere un pensiero felice nel cuore di chi ho voluto bene davvero, e 'dal vero'.
 
Massimiliano Cerreto, 2021

P.S. È sempre tutto vero, ma per finta.

Voglio trovare un senso a questa storia / Anche se questa storia un senso non ce l'ha

(Vasco Rossi, Un senso)