lunedì 28 luglio 2014

Lo Zen e l'arte di accordare la batteria

Accordare la batteria è una sfida per chi è all'incessante ricerca dell'armonia: intonare uno strumento che, per sua stessa natura, non produce frequenze ad altezza determinata, meglio conosciute come note, richiede la stessa dedizione e lo stesso impegno necessari a creare un mandala tibetano, con la consapevolezza che né l'accordatura né il mandala sono destinati a durare a lungo. È una lucida follia, almeno agli occhi di un occidentale cresciuto nel mito dell'efficienza e del metodo scientifico. Eppure è solo nel tentativo di armonizzare i molteplici aspetti del reale che si può fuggire dalle strade senza uscita tracciate dalla logica stessa.

Massimiliano Cerreto